Slumdog Millionaire

Ieri sera ho rivisto The Millionnaire, un film capolavoro che racconta l'incredibile storia di tre bambini cresciuti nelle baraccopoli di Mumbay (ex Bombay) in India che attraverso incredibili vicissitudini crescono, si perdono, si ritrovano e uno di loro riesce a diventare milionario grazie all'omonimo concorso televisivo (che ricordiamolo è un format internazionale).

Il quiz ovviamente è solo il pretesto per raccontare la loro avventurosa storia tragica, divertente e vitale. Il tutto realizzato con una colonna sonora mozzafiato e una fotografia da urlo.

Se non lo avete ancora visto rimediate al più presto e fate particolare attenzione ai tagli, ai colori e alle inquadrature, c'è molto su cui meditare.

Qui potete vedere il trailer (titolo originale: Slumdog Millionnaire):

 

 

Il reportage e' online

 

Oggi vi segnalo una bella iniziativa che permette a chiunque abbia un buon reportage fotografico di essere pubblicato senza nessun costo: si chiama Witness Journal. E' attivo ormai da parecchio tempo e la qualità dei servizi è sempre più alta.

Si tratta di una rivista online gratuita, su cui gli eventuali sposnsor possono acquistare spazi pubblicitari e se i relativi incassi superano le spese di gestione, vengono divisi tra i vari reporter.

Sull'ultimo numero da segnalare il bel lavoro di denuncia sul degrado di Scampia e quello relativo al folle Natale di Remedios, un piccolo paese a me molto caro di Cuba.

foto: Stefano Marzoli

Le Ombre della guerra

84 scatti in mostra a Milano alla Rotonda della Besana, fatte da grandi reporter contemporanei e del passato, fanno da tragica cornice alla conferenza internazionale "Science for Peace", tenutasi nei giorni scorsi all'Universita' Bocconi alla presenza di diversi premi Nobel con lo scopo di definire le basi culturali necessarie a prevenire efficacemente i conflitti.

Tra i grandi in mostra troviamo Robert Capa, Joe Rosenthal, Don McCullin, Henri Cartier-Bresson, Eddie Adams, Philip Jones Griffiths, Josef Koudelka.

L'esposizione, curata da Contrasto, e' proposta dalla Fondazione Veronesi e dal Comune di Milano. L'ingresso è gratuito, in via Enrico Besana 12  fino al 10 gennaio.

foto: Henri Bureau, Iran - Iraq 1980

Prova luci

Quando si prepara un set fotografico, prima di iniziare il lavoro si fa una prova delle luci e qualche scatto per bilanciare il bianco.

Spesso vengono fuori delle foto bizzarre o esilaranti, e il sito che vi segnalo le raccoglie per farcele ammirare in tutto il loro splendore.

Alcune ritraggono anche persone famose come il Presidente degli Stati Uniti Obama con a fianco l'assistente del fotografo che mostra la tavolozza dei colori, mentre altre sono delle vere e proprie opere d'arte.

Cliccate sull'immagine per andare direttamente al sito.

Ciprian Strugariu (www.strugariu.com)

McCurry a Milano

Il titolo non è una frase fatta per introdurre la nuova mostra aperta a Milano proprio ieri; Steve McCurry, il grande reporter di National Geographic è veramente a Milano per ritirare l'"Ambrogino d'Oro", l'ambito premio annuale dato dal Comune ai personaggi più meritevoli che hanno a che fare con la citta' Lombarda. E McCurry ama Milano, ci trascorre spesso un paio di mesi all'anno appena i suoi impegni di lavoro lo consentono.

Oltre al premio quindi, il Comune ha aperto una mostra al Palazzo della Ragione in cui sono visibili alcuni suoi capolavori, sempre molto intensi, sia per i colori che per la forza degli sguardi nei ritratti che ne caratterizzano lo stile personale.

Appena riesco ci faro' sicuramente un salto.

foto: Steve McCurry

Sepang: un po' di foto originali finalmente!

Finalmente una serie di foto originali sull'ultima gara di MotoGP disputatasi in Malesia.

Non le solite immagini scontate di moto in corsa, ma moltissimi ritratti e momenti di vita all'interno del circuito di Sepang.

Un bell'esempio di reportage di Gigi Soldano.

Documentario: War feels like war

 

In questi giorni stanno trasmettendo sul canale satellitare Current tv il documentario shock "War feels like war", girato da Uyarra, un regista spagnolo che ha voluto documentare la vita di cinque fotoreporter in Iraq nel 2003 per tre mesi, durante l'avanzata delle truppe statunitensi.

Il film è molto forte ma racconta la vera situazione in quei momenti, senza censure e controlli dei media ufficiali.

Questo è uno spezzone che si trova su youtube, ma se vi interessa guardatelo tutto in televisione perchè è un ottimo esempio di reportage e descrive cosa si prova mentre si devono documentare fatti tragici come quelli.

Serata alla Scala

 

Questa sera su invito di Angelo Garini (il wedding planner per eccellenza) andro' alla Scala per assistere al concerto diretto da Gustavo Dudamel. L'iniziativa è organizzata per festeggiare i 10 anni dell'associazione "Children in Crisis Italy" e sarà presente oltre al Sindaco Letizia Moratti anche la Duchessa di York Sarah Ferguson.

L'orchestra "Sinfónica de la Juventud Venezolana Simón Bolívar" eseguira' diverse opere latino-americane, per finire con la Sinfonia n. 4 di Ciajkovskij.

fotografica 09

Anche quest'anno si rinnoverà l'appuntamento con "fotografica", la manifestazione organizzata presso il centro il Centro Forma di Milano.
Il programma si presenta più ricco che mai, con incontri di approfondimento in presenza di importanti fotografi italiani quali Scianna, Ferri e Benedusi, letture di portfolio da parte di esperti critici, workshop pratici e mostre.

Tutti i dettagli li trovate alla pagina ufficiale dell'evento cliccando sull'immagine soprastante.

L'evento inizierà il 26 novembre e terminerà il 29. Per partecipare alle varie attività gratuite occorre prenotarsi per tempo.

Una visita ne varrà sicuramente la pena.

Addio Irving Penn, un grande della fotografia

"È morto a 92 anni nella sua casa di Manhattan Irving Penn, assieme a Henri Cartier Bresson, il fotografo e artista visuale più importante del ventesimo secolo. Da giovane Penn voleva fare l’artista. A 25 anni partì per il Messico dove iniziò a dipingere, ma dopo un anno si convinse che non sarebbe mai diventato un grande pittore e, tornato a New York, divenne assistente di Alexander Liberman, art director di Vogue. Ma il suo legame con il mondo dell'arte continuò e oggi molte sue immagini sono esposte in musei e collezioni private."

fonte: la Repubblica.it

Sbarco sulla Luna: fine di un presunto complotto

Come annunciavo nel mio precedente post, la sonda giapponese LRO ha raggiunto il nostro satellite e ha iniziato a fotografare in alta definizione i luoghi degli allunaggi.
Nella foto vedete in particolare quello dell'Apollo 11 in cui si scorgono i vari oggetti e moduli rimasti sul suolo e addirittura la traccia delle impronte di Armstrong che si dirigono verso il cratere che doveva esplorare.

E' solo l'inizio di una lunga serie di immagini sempre più definite che ci arriveranno in questi giorni dalla sonda, quindi è anche la fine per le idee strampalate dei complottisti, quelli che cercano trame segrete in ogni cosa non avendo evidentemente null'altro da fare.

Per maggiori informazioni e dettagli vi rimando al solito blog di Attivissimo, come sempre attento a queste faccende.

foto: NASA/GSFC/Arizona State University

Corso di fotoricco

Sono aperte le iscrizioni per il prossimo corso che inizierà ad ottobre!

 

Wedding at the Mansion

Ieri sera altro importante matrimonio in location suggestiva e di classe. Come sempre molto stancante ma divertente e spero altrettanto soddisfacente!

Pasticci fotografici per Microsoft

Brutta figuraccia per la Microsoft in Polonia: una pubblicità online conteneva una fotografia che è stata (malamente) ritoccata per l'edizione polacca al fine di sostituire uno dei soggetti perchè di colore (!!!!) con uno bianco.

Peccato che il misero ritoccatore razzista abbia dimenticato di schiarire le mani, limitandosi a sostituirne solo il viso e quello che vedete è il risultato!

Complimenti!

Letture sotto l'ombrellone

Anche quest'anno vi do un paio di suggerimenti per le letture da ombrellone. Hanno poca attinenza con la fotografia ma pazienza, sono comunque due libri interessanti per diversi aspetti.

Il primo s'intitola "L'ombra del vento" di Ruiz Zafón Carlos, un romanzo ambientato in una Barcellona degli anni 40 insolitamente misteriosa e tetra, in cui il protagonista appassionato di libri si ritrova in un vortice di omicidi e personaggi poco raccomandabili. Oltre al bellissimo spaccato storico della vicenda, il libro ha diversi livelli di lettura, tra cui gli aspetti umanistici dei personaggi molto ben costruiti.

"Armi acciaio e malattie" di Jared Diamond invece è un saggio che cerca di spiegare come mai alcune cicvilta' si sono evolute in modo più rapido ed efficiente di altre. Si scoprirà quindi che l'Europa occidentale ad esempio era sempre stata arretrata rispetto alla Cina o al medio oriente. Come mai allora ai giorni nostri queste ultime due sembrano essere tornate al medioevo e l'occidente invece sta dominando il mondo? E sopratutto, sara' poi cosi' vera quest'ultima affermazione?
Il libro di Jared analizza qualsiasi aspetto per tracciare una teoria molto realistica e illuminante.

Buona lettura!

Apollo 11: tutte le menzogne e le verità

Il 20 luglio 1969 alle ore 20:17:40 di Greenwich il modulo lunare "Eagle" della missione Apollo 11 toccò il suolo lunare sotto i comandi del Comandante Armstrong e dopo sei ore e mezza lo stesso scese dal modulo per compiere il più grande "balzo per l'umanità".

In occasione del quarantesimo anniversario di tale incredibile impresa, vorrei far luce una volta per tutte sulle ombre gettate da pseudo esperti e pseudo professionisti vari su tale vicenda.

L'ipotesi del complotto si basa su presunte prove derivanti dalle interpretazioni fatte sulle (stupende) immagini riportate da quella missione.
Inutile dire che tali "prove" non sono altro che banalità sventolate ai quattro venti da totali incompetenti ma talmente subdole da far cadere nel dubbio la maggioranza delle persone che, pensando di ascoltare l'opinione di esperti, vengono convinte che il tutto sia stata una immensa montatura da parte della NASA e del Governo degli Stati Uniti d'America per convincere il mondo della loro impresa.

Come esperto di fotografia, appassionato di tecnologia e amante della verità, volglio ora confutare ad una ad una le presunte prove, alcune quasi possibili altre del tutto ridicole, portate dai "complottisti" a sostegno della loro convinzione:

1) Sulle foto non si vedono le stelle: e ci mancherebbbe! Ripassando l'ABC della fotografia, è una banalissima legge fisica per cui in situazioni di forte contrasto di luce oggetti fiochi come le stelle non possono essere registrate sulla pellicola per il tempo di scatto breve impostato sulla macchina. E' plausibile che un ente come la NASA che voglia falsificare le immagini si dimentichi proprio delle stelle?

2) Sulle "zampe" del modulo lunare non c'è polvere a seguito dell'atterraggio: non è matematico il fatto che la polvere generata dall'allunaggio si depositi sempre ovunque. Ogni allunaggio ha avuto caratteristiche diverse, per modalità (alcuni bruschi, altri dolci, altri strisciando ecc.) e per luogo (alcuni sono avvenuti su pianure, altre su rocce, altri su zone montuose, ecc.). Ecco perchè in alcune missioni c'era polvere e in altre no. Non ci si può quindi basare su dei granelli casuali di polvere per avere una prova.

3) Le ombre non sono parallele, quindi sono state fatte con diversi riflettori: avete mai provato a scattare sul pianeta Terra al tramonto degli oggetti verticali e esamniarne le ombre? Non sono parallele, ma convergenti. E' l'incredibile mistero della prospettiva! Quando le ombre si dirigono non convergenti o hanno lunghezze differenti, è solo perchè il suolo (Lunare o Terrestre è lo stesso) non è uniforme, quindi in presenza di colline o crateri le ombre si stagliano in apparenti direzioni diverse.

4) Non è mai stato individuato e rifotografato il modulo e la bandiera abbandonati: perchè le sonde mandate fino ad ora non avevano delle ottiche così spinte (compreso il telescopio orbitante Hubble). Sono comunque già stati individuati ben due luoghi di allunaggio da una sonda Giapponese e entro quest'anno la sonda "Lunar Reconnaissance Orbiter" americana effettuerà le riprese dettagliate mancanti.

Potrei andare avanti ancora, ma per tutti gli altri casi vi rimando al sito ben fatto di Paolo Attivissimo che analizza e scredita proprio tutte le menzogne.

Vi ricordo infine il sito ufficiale della NASA da cui recuperare tutte le immagini scattate (anche quelle venute male) nelle varie missioni per rilassarci un pochino e rifarci gli occhi con la loro abbagliante bellezza.

Tutta la verità

Ho iniziato a collaborare con Tutta la Verità, un sito giornalistico di indagini e notizie focalizzato sull'informazione libera e senza censura. Io mi occuperò ovviamente di fotografia e del variegato mondo che la circonda, ma come sempre darò il mio contributo anche per altri ambiti, come la tecnologia.

Il mio precedente post ad esempio riguardante Facebook verrà pubblicato a breve anche sul loro sito, mentre il 20 di luglio, in occasione del quarantesimo anniversario dello sbarco sulla Luna, verrà pubblicato in contemporanea con questo blog un mio articolo che chiarirà una volta per tutte i dubbi e le menzogne dei complottisti secondo cui lo sbarco fu solo un'immensa messa in scena.

Eagles live in Milan

Sono appena tornato dal concerto degli Eagles al Forum di Assago. Una sola parola: eccezionali! Nonostante i loro 60 e passa anni a testa hanno suonato per più di tre ore (avete capito bene, TRE) attingendo brani dal nuovo doppio album "a long way out of eden" e dai loro indimenticabili successi del passato come "hotel california".

Incredibile la loro capacità di cantare in coro in perfetto sincrono mentre suonano vari strumenti, per non parlare del one-man show Joe Walsh, un vero mito alla chitarra!

La foto l'ho scatatta col cellulare e la qualità è davvero sorprendente.

Facebook: angelo o demone?

Squilla il telefono: "ciao, ti ricordi di me? stiamo organizzando un raduno di classe, ma tu perche' non sei su facebook?" gia', perche' non sono su facebook? E' una domanda che mi sono posto molte volte anche io.

In realta' di motivi per non utilizzarlo ce ne sono parecchi, a partire dal fatto che qualsiasi cosa metteremo online diventera' automaticamente di loro proprieta' (foto, testi, poesie, pensieri, idee, ecc.) o che tutte le nostre informazioni personali, le relazioni di amicizia, le nostre preferenze vengono vendute ai piu' disparati clienti di facebook (ricordiamoci che si tratta di un sito .com quindi a scopo commerciale, non fanno opere pie). Un tempo agenzie come il KGB riuscivano a raccogliere le stesse informazioni a costi ciclopici e solo per i casi piu' sospetti, mentre ora sono disponibili a basso prezzo per chiunque e fornite gratuitamente dalle stesse persone da spiare!

Se pero' teniamo sempre a mente quanto sopra possiamo sfruttarne le funzioni a nostro vantaggio.
Ecco quindi che il riprendere i contatti con amici che non si vedevano da diversi anni diventa facile e divertente, cosi' come condividere le foto dell'ultimo compleanno con i parenti all'estero ecc.
Basta fare molta attenzione a come impostiamo i livelli di privacy (es. condividere le foto solo con i nostri amici registrati e non con tutto il mondo, oppure non inserendo nel nostro profilo dati non strettamente necessari come religione, preferenze, ecc.).
Ricordiamoci inoltre che i social network come facebook sono molto utilizzati in fase di ricerca del personale da molte aziende per verificare l'affidabilità dei candidati: basta trovare le foto di un vecchio festino con annessa ubriacatura per mandare in fumo una carriera.

Insomma, Facebook è uno strumento fornitoci da una azienda a scopo commerciale che puo' venirci utile.
Come tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, dipende solo da noi se sfruttarlo a nostro vantaggio o se lasciarci sopraffare permettendo che il mondo intero invada la nostra privacy.

A proposito, alla fine mi sono iscritto anche io, abbiamo fatto un fantastico raduno di classe e ci siamo divertiti parecchio.

Incontri: Benedusi

Giovedì prossimo allo IED di Milano Settimio Benedusi, uno dei più importanti fotografi italiani di moda, terrà un incontro col pubblico in cui spiegherà il suo lavoro, il mondo della moda e dell'editoria, facendo uno spietato confronto tra la realtà italiana e quella estera.
L'evento è gratuito e per parteciparvi basta iscriversi sul sito di TAU Visual, che assieme allo IED ha organizzato il tutto.

Io penso proprio di farci un salto.

foto: Settimio Benedusi

Il Dottor Brenego Gardin

La notizia è talmente passata in sordina che anche io, suo grandissimo estimatore, ne sono venuto a conoscenza solo ora: l'Università degli Studi di Milano ha conferito settimana scorsa a Gianni Berengo Gardin la laurea honoris causa in Storia e critica dell'arte.

Dopo il Lucie Award conferitogli l'anno scorso a New York, questo è un altro suggello alla carriera del nostro grande fotografo neorealista.

Complimenti Gianni!

foto: Gianni Berengo Gardin

Addio Van Es

A soli 67 anni e' scomparso ad Hong Kong il fotografo olandese Van Es, divenuto famoso per il suo reportage in Vietnam sulla disfatta americana.

Emblematica questa foto in cui un elicottero della CIA carica più persone possibile a bordo per evacuarle, ma chiaramente non ci staranno tutte.

foto: Hubert Van Es/Bettmann – Corbis

Blog del giorno!

Un grazie a tutti voi che leggete questo mio blog! Con 291 visite e ben 952 pagine lette sono infatti stato eletto blog del giorno per domenica scorsa!

:-)

Mio "fratello" Capa

 

John Morris è lo storico foto editor di LIFE e colui che pubblicò le stupende e controverse foto dello sbarco in Normandia di Robert Capa.

Ne divenne grande amico fraterno e giovedì prossimo 14 maggio sarà presente presso lo spazio Forma di Milano per ricordare il suo caro amico scomparso e tracciarne un ritratto per i presenti. L'incontro è a ingresso gratuito quindi vale assolutamente la pena esserci!

Frasi celebri 4

Se passa un giorno in cui non ho fatto qualcosa legato alla fotografia, è come se avessi trascurato qualcosa di essenziale. È come se mi fossi dimenticato di svegliarmi. (Richard Avedon)

Il World Press Photo in mostra

Come scrivevo in un mio precedente post, il prestigioso premio WPP di quest'anno e' andato anche a sei fotografi italiani, un grande onore per tutti noi ma con un po' (tanta) tristezza, perche' quasi tutti questi connazionali di fatto sono emigrati e lavorano all'estero, chi in Canada, chi nella ex Unione Sovietica, chi in Francia....

Sul corriere di oggi Renata Ferri ci segnala anche che si stanno per inaugurare due mostre in merito, una a Roma dall’8 maggio al 28 Maggio presso il Museo in Trastevere in Piazza S. Egidio 1/ b e una a Milano da sabato 9 maggio 2009 alla Galleria Carla Sozzani, Corso Como 10.

Foto: Davide Monteleone

Fotoritocco online

I programmi di fotoritocco si sa, sono molto costosi, occupano molto spazio su disco e necessitano di prestazioni esagerate per lavorare bene.

Esistono però diverse alternative online che funzionano altrettanto bene e sopratutto sono gratis, basta avere un computer collegato in rete (a banda larga ovviamente) e il gioco è fatto.

E' il caso ad esempio di PIXLR, basta caricare la foto da modificare e subito si hanno a disposizione i principali strumenti di ritocco classici, comprese le curve colore. E' chiaro che non è completo come un Photoshop CS4, ma in caso di bisogno, che so, magari in viaggio avendo a disposizione un PC in un internet point, questa soluzione può rivelarsi davvero utile.

Per provarlo basta cliccare sull'immagine.

Il reportage

A maggio, su richiesta di Roberto, farò un'integrazione ai suoi corsi di fotografia avanzata dedicando un paio di giornate e un'uscita ad hoc sul tema del reportage.
Molti infatti hanno idee confuse e originali su che cosa sia un reportage fotografico e quali ne siano i suoi scopi.
In questa occasione approfondiremo cosa si intende per reportage, come va preparato, come va eseguito sul posto e come va presentato, per concludere con una discussione sugli aspetti etici e morali di una forma di comunicazione così potente ma anche così facile da manipolare.

Per maggiori dettagli sul corso andate direttamente sul link della locandina.

Extreme beauty in Vogue

 

Nella suggestiva cornice del Palazzo della Ragione, in piazza Mercanti a Milano, si  può ammirare la mostra fotografica "Extreme beauty in Vogue" che fino al 10 maggio esporrà un centinaio di fotografie di moda per descrivere il concetto di bello nel corso dei decenni.
Per la sua inaugurazione erano presenti Dolce e Gabbana e Anna Wintour in persona.

Ne ho approfittato oggi, in un momento di impensabile tranquillità a Milano per visitarla con calma.

La mostra è interessante perchè comunque espone opere di grandissimi artisti come Avedon, Helmut Newton, Steven Klein, Annie Leibovitz e le immagini sono mostrate all'interno di nicchie raccolte con davanti un inginocchiatoio, come a dire, inchinatevi ai giganti della moda! Originale.

foto: “Beauty Primer” Your Hands di E. Steichen

Photoshow 2009

Anche quest'anno alla fiera di Milano city si terrà la manifestazione dedicata al mondo della fotografia.
Oltre alle varie case produttrici, che metteranno a disposizione le ultime novità da provare direttamente, ci saranno mostre, corsi e dibattiti.
Chi si iscriverà sul sito avrà la possibilità di pagare un biglietto di ingresso a 1 euro anzichè a 8 del prezzo pieno.

Io ci farò un salto per cursiosare, ma sopratutto per incontrare amici che verranno da un po' tutto il nord Italia.

Tutte cazzate

Riporto fedelmente il pensiero di Benedusi in merito alle diatribe tecniche sulle macchine fotografiche:

"...la macchina fotografica è l'ultimo dei miei problemi!
innanzitutto non mi romperei di certo con le inutili discussioni su pellicola/digitale: tutte cazzate. siamo nel 2009 e digitale sia. Le stronzate che spesso sento dire da alcuni fotografi!: "la grana della pellicola" "la profondità della 6x6"...ma chi se ne accorge! nessuno! queste discussioni sono le stesse che sentivo una volta "la secchezza dell'obiettivo Nikon", "la profondità della lente Leica", "la morbidezza del 100 mm Canon"...tutte immense cazzate."

E qua riprendo un mio vecchio post sul famoso negoziante giapponese.

Questo estratto fa parte della doppia intervista fatta reciprocamente da lui e il suo amico Toni Thorimbert, anch'egli fotografo di moda, che troverete per intero sui rispettivi blog.

 

 

Un anno in fotografie

Dal sito della NBC, la famosa rete giornalistica con sede in Rockefeller Plaza a New York, un fantastico racconto in immagini dell'anno appena trascorso, partendo dall'attualità per finire con lo sport.
Sono tutte immagini stupende, una vera fonte di ispirazione per tutti noi appassionati.

Attenzione, alcune di esse nella sezione "news" sono crude, quindi sconsigliabili per i più sensibili, ma la forza comunicativa e documentativa delle stesse e' tale da renderle comunque imperdibili.

Cliccate sull'immagine soprastante per andare direttamente al sito.

foto: Muhammad Hamed - Reuters

World Press Photo 2008

Il WPP quest'anno e' andato al fotografo americano Anthony Suau che per Time ha realizzato un reportage sugli effetti della crisi finanziaria in atto. Nel dettaglio, la foto premiata illustra uno sceriffo dell'Ohio che perlustra una casa pignorata perchè il proprietario non riusciva piu' a pagare il mutuo, alla ricerca di eventuali armi o cose pericolose abbandonate.

A prima vista la foto sembra una delle tante riprese in zone di guerra, mentre invece parla di un'altra guerra, in una sperduta contea di un paese occidentale: la lotta per il lavoro, che ha colpito tutti indistintamente.

Tra i premiati di quest'anno ci sono anche sei italiani.

Altre splendide immagini si possono ammirare sul sito del corriere a questo link.

Paperi fotografi 2

Ecco un'altra striscia dal mitico sito di whattheduck.net, una presa in giro del mondo dei fotografi e della tecnologia sempre più esasperata:

 

Lo Sguardo del Secolo

Alcuni lo ritengono il più grande fotografo di tutti i tempi altri invece lo considerano troppo convenzionale. Su Henri Cartier-Bresson si è detto di tutto e di piu' ma una cosa e' certa: ha fatto la storia della fotografia e ne ha tracciato importanti vie, dalla fondazione dell'agenzia Magnum (assieme all'amico Capa, per garantire i diritti degli autori e evitare le manipolzaioni dei significati) ai reportage nel mondo, curati dal punto di vista etico.

Questo libro edito da Contrasto ci racconta tutto del grande padre della fotografia recentemente scomparso ed è una pietra angolare di una buona biblioteca per ogni appassionato.

 

Ringrazio gli amici Sara e Stefano per questo apprezzato regalo!

Nikon TV

 

In questo periodo è in atto una corsa sfrenata ai contenuti video su internet, per non parlare delle tv che nascono come funghi perchè, lo sappiamo tutti, il futuro ormai è online.

Questo mese anche Nikon Italia ha inaugurato il suo nuovo sito dedicato interamente ai contenuti multimediali. Attraverso questo portale è possibile vedere filmati di tutorial per varie tematiche fotografiche o presentazioni di alcuni prodotti del noto marchio giapponese.

Al momento i contenuti sono ancora un po' scarni e superficiali, ma il tutto e' gratuito e le fotografie di esempio sono molto valide, quindi vale la pena farci un giretto!

Frasi celebri 3

"Fotografare è porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. E' un modo di vivere."
 
(Henri Cartier-Bresson)

Tutte le foto del Presidente

Oggi e' il tanto atteso giorno d'insediamento della nuova presidenza negli Stati Uniti di Barack Obama.

Inutile dire che tutti i media sono già collegati in diretta con Washington, ma a differenza delle altre volte quest'anno sara' possibile seguire la cerimonia anche via internet, grazie ad alcune iniziative quali quelle di Flickr o Kodak, dove sara' possibile vedere in tempo reale le fotografie inviate dai presenti e vivere l'evento anche senza la televisione.

Il bello di queste iniziative e' che sono quasi tutte fatte dal punto di vista della gente comune che partecipa alla cerimonia di persona, permettendoci di viverla altrettanto direttamente.

foto: alcuni paramilitari dell'FBI appostati (M.V. Jantzen da Flickr)

Rai 3

Ieri ho saputo che su Rai 3 nel primo pomeriggio hanno mostrato alcune delle mie immagini di Milano imbiancata dalla neve.

Se qualcuno le ha viste mi faccia sapere in quale trasmissione erano e quali perchè me le sono perse. Io intanto cerco di ricontattare la redazione!

Grazie!

Ho visto cose...

Io leggo spesso il blog di Settimio Benedusi e recentemente ha postato una clip tratta dal film culto "Blade Runner" nel suo momento topico, di pura poesia, quando il replicante sta per morire perchè i suoi creatori hanno voluto che fosse mortale, quando invece, essendo un automa, potrebbe essere eterno.

Il film è un capolavoro non solo per i contenuti fantascientifici, ma sopratutto per quelli filosofici e artistici.  Essendo anche uno dei miei lungometraggi preferiti, ripropongo lo spezzone in lingua originale con la sua traduzione:

 

 

 

..io ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare,
navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di orione
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di tannoiser
e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia...
è tempo di morire...

Neve!

Ieri, come molti, non sono riuscito a raggiungere Milano per via della forte nevicata caduta su gran parte del nord Italia. I Comuni di Milano e hinterland, nonostante i ripetuti avvisi della protezione civile, hanno fatto finta di niente e si sono fatti sorprendere da un evento ampiamente annunciato.

Da fuori Milano era impossibile raggiungere la città perchè le arterie principali erano una unica lastra di ghiaccio e macchine e cammion giravano non attrezzati sbandando pericolosamente e mettendosi di traverso. In città in compenso c'era poco traffico, ma le strade erano comunque inagibili, sopratutto per i pedoni mentre gli alberi, come sempre trascurati, cadevano sotto il peso della neve.

Per fortuna qualcuno ne ha approfittato per rilassarsi un pochino e divertirsi, godendosi la città in una veste molto particolare.

Ho messo alcune foto scattate l'altro ieri in questo album.

Un anno pieno di buone fotografie

Iniziamo il nuovo anno con un consiglio di lettura riguardante il nostro argomento preferito:  "La fotografia" di Ugo Mulas (Einaudi).

Si tratta di un saggio scritto dal grande fotografo italiano che opero' a stretto contatto con artisti del calibro di Andy Warhol o Roy Lichestein nel suo felice soggiorno a New York, oppure con Lucio Fontana in Italia.

Nel libro spiega come cercare di fotografare questi personaggi sia quasi impossibile, perche' si finisce quasi sempre per catturare o la persona o la sua opera, quasi mai il loro insieme. E' quindi interessante analizzare le sue foto attraverso la descrizione che le precede e scoprire che, a suo modo, Mulas ci riusci' in pieno.

Auguro a tutti un anno pieno di BUONE fotografie!