20/07/09

Apollo 11: tutte le menzogne e le verità

earth.jpgIl 20 luglio 1969 alle ore 20:17:40 di Greenwich il modulo lunare "Eagle" della missione Apollo 11 toccò il suolo lunare sotto i comandi del Comandante Armstrong e dopo sei ore e mezza lo stesso scese dal modulo per compiere il più grande "balzo per l'umanità".

In occasione del quarantesimo anniversario di tale incredibile impresa, vorrei far luce una volta per tutte sulle ombre gettate da pseudo esperti e pseudo professionisti vari su tale vicenda.

L'ipotesi del complotto si basa su presunte prove derivanti dalle interpretazioni fatte sulle (stupende) immagini riportate da quella missione.
Inutile dire che tali "prove" non sono altro che banalità sventolate ai quattro venti da totali incompetenti ma talmente subdole da far cadere nel dubbio la maggioranza delle persone che, pensando di ascoltare l'opinione di esperti, vengono convinte che il tutto sia stata una immensa montatura da parte della NASA e del Governo degli Stati Uniti d'America per convincere il mondo della loro impresa.

Come esperto di fotografia, appassionato di tecnologia e amante della verità, volglio ora confutare ad una ad una le presunte prove, alcune quasi possibili altre del tutto ridicole, portate dai "complottisti" a sostegno della loro convinzione:

1) Sulle foto non si vedono le stelle: e ci mancherebbbe! Ripassando l'ABC della fotografia, è una banalissima legge fisica per cui in situazioni di forte contrasto di luce oggetti fiochi come le stelle non possono essere registrate sulla pellicola per il tempo di scatto breve impostato sulla macchina. E' plausibile che un ente come la NASA che voglia falsificare le immagini si dimentichi proprio delle stelle?

2) Sulle "zampe" del modulo lunare non c'è polvere a seguito dell'atterraggio: non è matematico il fatto che la polvere generata dall'allunaggio si depositi sempre ovunque. Ogni allunaggio ha avuto caratteristiche diverse, per modalità (alcuni bruschi, altri dolci, altri strisciando ecc.) e per luogo (alcuni sono avvenuti su pianure, altre su rocce, altri su zone montuose, ecc.). Ecco perchè in alcune missioni c'era polvere e in altre no. Non ci si può quindi basare su dei granelli casuali di polvere per avere una prova.

3) Le ombre non sono parallele, quindi sono state fatte con diversi riflettori: avete mai provato a scattare sul pianeta Terra al tramonto degli oggetti verticali e esamniarne le ombre? Non sono parallele, ma convergenti. E' l'incredibile mistero della prospettiva! Quando le ombre si dirigono non convergenti o hanno lunghezze differenti, è solo perchè il suolo (Lunare o Terrestre è lo stesso) non è uniforme, quindi in presenza di colline o crateri le ombre si stagliano in apparenti direzioni diverse.

4) Non è mai stato individuato e rifotografato il modulo e la bandiera abbandonati: perchè le sonde mandate fino ad ora non avevano delle ottiche così spinte (compreso il telescopio orbitante Hubble). Sono comunque già stati individuati ben due luoghi di allunaggio da una sonda Giapponese e entro quest'anno la sonda "Lunar Reconnaissance Orbiter" americana effettuerà le riprese dettagliate mancanti.

Potrei andare avanti ancora, ma per tutti gli altri casi vi rimando al sito ben fatto di Paolo Attivissimo che analizza e scredita proprio tutte le menzogne.

Vi ricordo infine il sito ufficiale della NASA da cui recuperare tutte le immagini scattate (anche quelle venute male) nelle varie missioni per rilassarci un pochino e rifarci gli occhi con la loro abbagliante bellezza.

6 commenti:

Masd ha detto...

Ma perfavore, sei talmente impegnato nello screditare gli altri (chissà poi su che basi) da non renderti conto che ti comporti esattamente come quelli che predicano il complotto.
Ovviamente non hai ragione tu come non hanno ragione loro. La verità nel bene o nel male, il più delle volte sta nel mezzo.
L'unica cosa che mi pare davvero TROPPO strana è che se davvero sono sbarcati sulla luna dopo aver organizzato in fretta e furia numerose missioni, non è normale che per 40 anni non se ne siano più interessati. Qualcosa è successo di sicuro.
Ciao ciao!

Marco ha detto...

Su che basi scredito i complottisti? Come scrivevo sopra, sull'abc della fotografia.

Non ha ragione nessuno e la verità sta nel mezzo? Cosa significa che sulla Luna ci siamo andati "un pochino"? O ci siamo andati o non ci siamo andati, non possiamo esserci andati "nel mezzo".

Le missioni non sono state organizzate in "fretta e furia" ma in anni di pianificazione e realizzazione e se poi nessuno ci è tornato è solo perchè hanno capito che lo sforzo non ne valeva la pena, spendere tantissimi soldi e rischiare molto per atterrare su un deserto di sassi non ha senso se non facendolo per primi, andarci per secondi era del tutto inutile.

Angelo Spinelli ha detto...

Caro Marco , in questi giorni si commemora il 40° anniversario della splendida missione Apollo 11 che vide l' Uomo muovere i suoi passi sul suolo lunare . Personalmente non ho dubbi sulla verita di questo fatto storico di immensa portata e vorrei anch'io portare una prova della genuinità dell'allunaggio . Senza essere un esperto in fotografia ma essendo un appassionato di logica , posso imbastire un semplice sillogismo .
1) In quegli anni c'era la guerra Fradda tra U.S.A e U.R.S.S
2) I Sovietici , grandi maestri di astronautica , nonchè di ottiche e di fotografia , visionarono a lungo il materiale americano .
3) Se avessero trovato delle anomalie , screditare gli Stati uniti sarebbe stato per l' Unione Sovietica una ghiottissima occasione per non accusare una sconfitta di portata storica .
4) Nessuno scienziato sovietico si è mai sognato di mettere in dubbio la Conquista della Luna da parte degli americani.........

Quindi .....

augusto ha detto...

sono un convinto al 100 per 100 della genuinita delle missioni lunari , e vorrei rispondere a qel cretino mongoloide di masd che le missioni lunari sono un punto di arrivo dei programmi gemini e mercury che servivano per mettere a punto le tecniche di incontro in orbita , e ci sono voluti 20 anni di duro lavore di gente con i coglioni grossi quanto una casa. senza contare l'enorme contributo che queste missioni hanno dato allo sviluppo della elettronica moderna e dei sistemi di telecomunicazioni e (praticamente hanno inventato quasi tutto loro, anche i computer che controllano tutto il volo con un programma stabilito e sono riusciti all'epoca a farli diventare grandi come una valigia). sei un letterato del cazzo , viva i tecnici

Ettore1 ha detto...

La verità la troverete qua....

http://digiorgio-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/02/06/altro-che-tranquillity/#comments

Ciao a tutti !

lgt:) ha detto...

Non sono mai atterrati sulla luna!!!Vi spiego il perchè:io ho visto in un video che quando hanno piantato la bandiera sventolava!!!

Quindi se dicono che sulla luna non c'è forza di gravità è falso ciò che suppongono!
Il filmato che tutti hanno visto in tv era truccato!Tutti gli astronauti affermano che sono andati davvero sulla luna ma hanno mandato un filmato falso perchè dicono con certezza che sono stati sulla superficie lunare.Quindi l'apollo 12 rimane ancora un mistero.

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