Girano in rete diverse foto in cui sono presenti inquietanti colonne di luce, a detta degli autori non presenti sulla scena reale, ma comparse solo sullo scatto come per magia.
E subito la fantasia si scatena: siccome su internet si da voce a tutti, ecco che compaiono le "spiegazioni" più assurde, che vanno dalle presenze aliene, ai portali dimensionali, passando dai cambiamenti climatici (io aggiungerei anche gli esperimenti segreti, perchè no?).
In realtà, questi "fenomeni" in fotografia sono facilmente spiegabili comprendendo il funzionamento delle macchine fotografiche.
Alcune macchine, infatti, sono dotate di otturatori a "tendina" che espongono il sensore (o la pellicola, è uguale) per il tempo impostato in fase di scatto.
Questi tipi di otturatori però, non espongono tutto il sensore nello stesso momento, ma solo una parte alla volta, spostandosi velocemente da un lato all'altro. Un po' come fanno gli scanner sui documenti, solo a velocità molto superiori.
E' evidente quindi, che il sensore in realtà registra l'immagine in tempi diversi.
Di solito non si nota nulla, ma se durante questo movimento dell'otturatore dovesse comparire una forte luce improvvisa (ad esempio un fulmine), ecco che quella porzione di sensore verrebbe sovresposta, quindi sulla foto finale compare una striscia verticale (se l'otturatore va da un lato all'altro, altrimenti sarebbe orizzontale) praticamente bianca.
Come spiega molto bene il blog
Zeus News, può essere percepito anche con il battito delle ciglia. In
questa foto per esempio, un bambino batte le ciglia mentre l'otturatore sta scattando. Il risultato, è che lui ha gli occhi chiusi, mentre il suo riflesso nel vetro li ha aperti. Non solo, anche i due occhi sono registrati in momenti leggermente diversi: uno infatti è chiuso, mentre l'altro è semiaperto.
Mi spiace deludervi, ma gli UFO sono ancora molto lontani dal pianeta Terra!