Mentre tutti noi eravamo distratti dalle vacanze e i festeggiamenti di Natale, zitta zitta la SIAE ha "convinto" il Governo a fare applicare una tassa salata su tutti i supporti di memoria digitale. Non solo quindi CD e DVD vergini, già colpiti in passato da tale folle balzello, ma ora anche telefonini, chiavette, schede di memoria e hard disk verranno tassati fino a 30 euro. Significa che, ad esempio, un hard disk da 250 GB che ora costa circa 65 euro d'ora in avanti ce ne costerà ben 95!
La "motivazione" della SIAE e' che tali supporti vengono usati anche per momorizzare contenuti coperti da copyright (leggi musica o film piratati) quindi, per rientrare delle potenziali perdite, si incassa in anticipo dei soldini sottratti dalle tasche degli italiani (tutti, anche il pensionato che si compra il telefonino).
Questo significa principalmente due cose per chi acquiestera' tali supporti: una, che chi acquista contenuti legali, paghera' il copyright due volte, e l'altra, che chi scarica contenuti illegali sara' autorizzato a farlo visto che il copyright e' gia' stato pagato in anticipo.
La cosa ovviamente e' pazzesca e tipica di un Paese sottosviluppato, incapace di affrontare le problematiche se non ribaltando la responsabilita' sui suoi cittadini e affossando ottusamente il proprio mercato avvantaggiando i concorrenti stranieri. Ricordo infatti che basta acquistare legalmente tali supporti in qualsiasi altro Paese della Comunita' Europea per non pagare questa stupida tassa, e visto che io utilizzo parecchio gli hard disk per memorizzare e fare copie di backup delle mie fotografie, d'ora in poi anziche' acquistarli in un negozio italiano mi rivolgero' ad uno straniero, magari online.
A mio modestissimo parere, la pirateria non avrebbe senso di esistere se i prodotti coperti da copyright non avessero prezzi fuori mercato solo per pagare i vari passaggi intermedi che il prodotto ha dal suo creatore al negozio finale. Non e' possibile insomma far pagare 40 euro ad uno studente l'ultimo CD del suo gruppo preferito. Se costasse, che so, 10 euro non rischierebbe certo di scaricare un tarocco da internet e le vendite legali aumenterebbero a dismisura.
E' semplicemente una istigazione a delinquere.
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