Rovereto Immagini 2008

 

 

Torna questo week end la bella manifestazione fotografica a Rovereto organizzata dal Comune, dal Mart e altri importanti enti dove, nei palazzi storici e nelle vie del centro, sara' possibile ammirare mostre fotografiche di grandi autori (quali Gianni Berengo Gardin) ma sopratutto ci sara' l'opportunita' di farsi leggere il portfolio da esperti del settore.
Chi quindi ritiene di avere scattato delle belle foto interessanti dal punto di vista artistico, puo' stamparle e iscriversi in uno dei punti organizzati nella citta' trentina.

Domenica pomeriggio, al termine della manifestazione, verranno premiati i primi tre giovani autori con la possibilita' di vincere fino a 1500 euro.

Io conto di farci un salto quantomeno per vedere le mostre e scambiare qualche idea con altre persone e spero di incontrare qualche amico che abita in zona.

Foto: Francesco Cito edizione 2007

Un altro mondo

 

 

Il pilota guardava nervosamente il vuoto siderale fuori dall'oblo' mentre manovrava con delicati colpi di joystick la navicella che scendeva velocemente, troppo velocemente verso la superficie di quel mondo alieno.
Dalla Terra la base trasmetteva costantemente indicazioni precise con voce laconica e il copilota controllava gli indicatori e le spie pregando che nulla si accendesse proprio in quel momento.
Quando il tonfo sordo scosse violentemente l'abitacolo per una frazione di secondo la menti dei due uomini si fecero sopraffare dal terrore, ma subito dopo la lucidita' riprese il controllo dei sensi e il panico fece posto all'euforia.

 

Sembrerebbe l'inizio di una storia di fantascienza ma quello che ho cercato di raccontare sopra con molta probabilita' era cio' che accadde 39 anni fa, quando nella notte tra il 21 e il 22 luglio del 1969 l'uomo atterro' sulla superficie lunare.

Noi ormai ci siamo abituati ma quell'impresa fu forse il piu' grande successo dell'umanita', frutto della cooperazione di centinaia di persone che, messe assieme, concepirono e ralizzarono qualcosa che solo pochi anni prima era considerato impossibile.
In quella missione, e in tutte le altre del progetto "Apollo" (nome del dio greco capace di svelare il futuro dell'umanita') furono scattate tantissime foto con una macchina Hasselblad appositamente modificata per lavorare in quelle condizioni estreme.
Il risultato di tutti quegli scatti e' il fantastico archivio fotografico della Nasa, in cui potete vedere veramente tutte le fasi delle varie missioni. Per chi non lo ricordasse, chi compi' l'impresa per primo fu l'equipaggio dell'Apollo 11.

Buona visione!

La camera chiara

 

 

"Ciò che la fotografia riproduce all'infinito ha avuto luogo solo una volta: essa ripete meccanicamente ciò che non potrà mai ripetersi esistenzialmente." E' un estratto del libro di Roland Barthes, - La camera chiara - che consiglio a tutti gli appassionati di fotografia.

E' un saggio molto lucido e pungente che cerca di comprendere le componenti della fotografia e cosa distingue una bella foto da una mediocre, analizzando opere di celebri autori quali Richard Avedon, Robert Mappelthorpe o Nadar.

In questo periodo estivo di letture sotto l'ombrellone, questa puo' essere un'idea sicuramente interessante per chi vuole accrescere il proprio bagaglio culturale fotografico.

Volete fare i fotografi per Sports Illustrated?

Proprio come il nostro Settimio Benedusi? Ecco allora direttamente da Sports Illustrated e lo sposnor Taco Bell un simpatico videogioco online in cui ci si puo' esercitare a fare il fotografo per la famosa rivista americana.

Al termine dello shooting potete anche scaricarvi la foto migliore che avete fatto.

Cliccate sull'immagine e buon divertimento!

Il nuovo mostro Hasselblad

 

Il costruttore svedese delle famose macchine fotografiche professionali a medio formato ha annunciato la produzione del nuovo dorso digitale che utilizza il sensore CCD da ben 50 megapixel prodotto dalla Kodak.

Si tratta della macchina fotografica digitale sul mercato con la piu' alta risoluzione in assoluto e promette massime prestazioni anche nella fedelta' dei colori. Un vero mostro!

Ovviamente e' un prodotto molto specializzato (e costoso, la macchina dovrebbe avere un prezzo di circa  39000 dollari), dedicato a quei professionisti che necessitano di stampe molto grandi come, ad esempio, i cartelloni pubblicitari.

 

I missili fotoscioppati iraniani

 

 

Ieri il sito ufficiale delle temibili Guardie Rivoluzionarie Iraniane ha pubblicato in pompa magna la notizia delle prove di lancio di molti missili corredandola da questa foto impressionante.

Accidenti, sono proprio minacciosi questi missili! Una vera dimostrazione di forza da parte del battagliero governo Iraniano ma....un momento.....c'e' qualcosa che non mi convince in questa foto....
....non e' per caso che i temibili missili sono stati un attimino fotoritoccati? Non e' che per caso invece di tanti missili in realta' si trattava di qualcuno di meno?

Non ve ne eravate accorti? Beh, consolatevi, nemmeno quelli di Getty Images se ne sono accorti e hanno pubblicato la foto sul loro sito spacciandola per vera!

Ecco qua sotto gli indizi che smascherano la meschina taroccatura:

 

 

 

 

 

Fonte: www.attivissimo.net di Paolo Attivissimo

Come e' nata Internet?

Per noi ormai si tratta di uno strumento assolutamente "normale" e non sapremmo piu' come fare, ad esempio, a recuperare certe informazioni senza passare da Google o a scrivere una lettera al posto di inviare una e-mail; gli stessi Blog hanno senso solo su Internet.

Ma quanti di noi sanno esattamente come e quando la grande Rete e' nata?

Ebbene, si puo' definire la nascita di Internet nel lontano 1969 quando il "Dipartimento della Difesa statunitense commissiona alle universita' la famosa Arpanet.

Man mano che la Bolt, Beranek e Newman costruisce gli IMP, che erano dei minicomputer Honeywell DDP-516 con 12 K di memoria usati come gateway, vengono collegati vari computer di  modelli differenti, che costituiscono i nodi della nascente Arpanet.

Il 2 settembre viene collegato il primo nodo (UCLA); il secondo (lo Stanford Research Institute o SRI) viene collegato il primo ottobre.

Il primo di novembre viene collegato l’IBM 360/75 della University of California Santa Barbara o UCSB; a dicembre si attiva il quarto nodo, quello della University of Utah, un DEC PDP-10".

[Fonte: Hobbes Internet Timeline]

Lo schema che vedete in figura era lo schizzo originale di Arpanet (Internet) fatto all'epoca.

 

Da allora a questa piccolissima rete cominciarono a collegarsi altre sedi universitarie, altri computerr privati, altri utenti finche' un bel giorno la Rete fu veramente globale e disponibile per tutti come la conosciamo oggi.

1968 - 2008: quarant'anni dopo

 

 

Il 1968 e' stato un anno denso di eventi socio-politici che hanno cambiato la storia e grazie alla fotografia possiamo ora rivivere quegli eventi e quelle emozioni.

In quell'anno per esempio i carri del patto di Varsavia invasero Praga, oppure le rivolte studentesche e operaie nelle piazze italiane furono talmente numerose e vitali da generare scontri violenti con la polizia, come ben ricorda Gianni Berengo Gardin, che a Venezia fu colpito alla mano con una manganellata solo perche' stava scattando delle fotografie con la sua Leica. Oltre a un dito rotto, questa esperienza gli frutto' forse la sua foto piu' famosa.

Sono in atto quindi in tutto il mondo innumerevoli mostre fotografiche relative a quell'anno, a partire da "Invasione" di Koudelka gia' citata in un post precedente.

Molte sono curate da Magnum e per tutti i dettagli e le location potete andare direttamente a questo link.

Street photography

Che cos'e' la fotografia di strada?

Sembra una domanda banale ma non lo e' affatto. Come fare a rendersi "invisibili" in modo da non alterare il comportamento delle persone e catturare gli istanti piu' spontanei ma che spesso sono fuggenti?

Il fotografo Joel Meyerowitz in questo video ci spiega come lui si comporta nella Citta' per eccellenza: New York.

 

 

E' in arrivo la D700

 

 

Avete letto bene, se ne parlava da tempo ma oggi la Nikon ha annunciato ufficialmente che per fine mese sara' nei negozi il suo nuovo gioiellino.

In pratica si tratta di una D300 con il sensore CMOS full frame della ammiraglia D3.
Il prezzo si dovrebbe aggirare attorno ai 2700 euro, un po' tantino a mio parere ma probabilmente non c'erano alternative per non andare a fare concorrenza con la stessa D300.

Ricordo che i sensori digitali in genere sono fisicamente più piccoli rispetto al normale fotogramma della pellicola per questioni tecniche.
Questo pero' introduce un paio di problemini:
la luce che colpisce una superficie piu' piccola e' per forza di cose minore, quindi il sensore puo' essere tratto in inganno piu' facilmente (puo' interpretare male le informazioni di tipo e quantita' di luce che colpiscono un singolo pixel), quindi puo' introdurre nelle foto il famoso "rumore digitale", puntini impazziti di colore all'interno di una superfice cromaticamente omogenea (es. il cielo azzurro).
L'altra questione e' il fattore di moltiplicazione, ovvero, sui sensori piu' piccoli le ottiche che utilizziamo diventeranno in realta' un po' piu' "lunghe". Ad esempio, su una macchina con sensore in formato DX, se montiamo un classico 50mm in realta' si comportera' come un 70mm. Questo perche' il sensore piu' piccolo ingrandisce l'immagine che riceve.

La macchina con sensore a pieno formato fotografico (chiamato FX dalla Nikon) quindi e' indirzzata ai professionisti che vogliono utilizzare le vecchie ottiche e non accettano la pur minima presenza di rumore digitale nelle immagini prodotte.

Potete trovare maggiori informazioni sul sito ufficiale della Nital cliccando sull'immagine soprastante.