29/09/07

Settimana della moda: traffico in tilt

d23f4a6de1bd3cbe7e9953a84917b99d.jpgIn questi giorni come tutti sanno c'e' la settimana della moda, un evento importantissimo per l'immagine e l'economia del nostro Paese.
Non so perche' nessun media ne stia parlando, quindi approfitto del mio blog per denunciare una situazione assurda: avete notato che a Milano il traffico si e' paralizzato, piu' del solito?
Che bella immagine diamo al mondo intero che ci osserva!

Come mai? Cosa e' cambiato rispetto agli altri anni?
Sicuramente ci sono dei fattori imprevedibili come l'eccezionale ondata di maltempo che ci sta lasciando solo in questo momento, ma altri sono conosciuti da tempo e nessuno fa nulla.
Il traffico infatti e' in costante aumento anno dopo anno perche' circolano sempre piu' auto e la gente le usa sempre di piu' (sopratutto per accompagnare i pargoli fino all'ingresso della classe parcheggiando rigorosamente in doppia fila) abbandonando i mezzi pubblici ormai controllati dalla malavita.
Ci sono poi molti cantieri aperti da piu' di sei mesi (vedi Lambrate o citta' studi), alcuni da anni (vedi Garibaldi).

Prima di pensare ostinatamente a come far pagare un ticket di ingresso in modo da guadagnare un po' di soldini senza muovere un dito e agevolare esclusivamente chi i soldi li ha, non sarebbe forse il caso di rivedere giusto un pochino la viabilita' chiudendo in tempi brevi i cantieri, migliorando i servizi pubblici e renderli sicuri o aprendo parcheggi comodi e gratuiti in periferia?
Vogliamo parlare poi degli scioperi dei mezzi pubblici fatti sempre al venerdi' nelle ore di punta? Ma i servizi pubblici non dovevano essere un diritto? Vogliamo parlare dei parcheggi che stanno diventando tutti a pagamento? Mah....

Forse sto' dicendo cose banali, oppure sono troppo difficili da concepire per chi, con lo stipendio pagato da noi, gestisce la citta'...

Milano (o Roma, e' lo stesso) ormai e' al collasso e gia' le altre grandi capitali europee ci hanno bagnato il naso da anni.
Cerchiamo di reagire in qualche modo o continuiamo a fare i piccoli italiani che guardano solo al loro orticello e invece di progredire vogliono tornare ai dazi medievali?

Mi chiedo anche perche' i Comuni dell'hinterland subiscano passivamente queste discriminazioni e non minaccino a loro volta, ad esempio, di fare dei bei caselli per tutto il traffico che esce da Milano, che so, durante il week end, che transita sul loro territorio.

Va benissimo mettere divieti e restrizioni, ma le alternative devono essere reali, non solo nelle visioni oniriche di qualche assessore. In questo modo la gente, che non e' stupida, troverebbe piu' conveniente lasciare la macchina a casa e prendere il tram.

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