27/09/18

Spazzatura spaziale



In una remota regione della Russia, al confine col circolo polare artico, un piccolo paesino vive di caccia, pesca e... rifiuti spaziali!
Sì, perchè si da il caso che si trovi a 300 chilometri dalla base spaziale di Plesetsk, da cui in passato sono stati effettuati innumerevoli lanci di razzi vettori, i cui residui sono poi caduti proprio nel distretto di Mezensky.

Si tratta di rottami di motori, serbatoi e strumenti, i cui componenti sono ricilati dagli abitanti, riutilizzati o rivenduti per guadagnarci qualcosa visto che spesso contengono materiali preziosi.
Le autorità Russe hanno un tacito accordo con la popolazione locale e li lascia fare, sopratutto perchè tra le scorie sono presenti molte sostanze altamente tossiche.

Un fotografo freelance italiano, Raffaele Petralla, ha saputo per caso di questa storia e ha deciso di documentarla con un interessante reportage.

Potete leggere tutta la vicenda e apprezzare alcuni dei suoi scatti in questo articolo del New York Times.

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