Condividere le proprie immagini su internet è ormai un'abitudine consueta che ci permette di mostrare a tutti i nostri amici e conoscenti le immagini che vogliamo, in modo facile, comodo e sopratutto gratis.
Ma siamo proprio sicuri che sia veramente gratis?
In realtà sappiamo bene come tutti i social network o simili non esistano per vocazione umanitaria, bensì per semplice scopo di lucro, vendendo le nostre informazioni, i gusti, le preferenze e abitudini ai loro clienti che a loro volta le useranno per proporci delle pubblicità mirate.
Ho già discusso di questo scottante argomento in un mio precedente post e oggi vorrei porre l'attenzione alle immagini che pubblichiamo.
E' abbastanza recente il caso di appropriazione indebita da parte di Repubblica.it di foto coperte da copyright per utilizzarle in un loro articolo di cronaca senza preoccuparsi nemmeno di contattare l'autore.
Non stiamo quindi parlando di un ragazzino smanettone che non sa quello che sta facendo, ma di giornalisti "professionisti" che operano senza un pizzico di cervello. E' evidente infatti che la proprietà intellettuale si estende anche ai loro articoli di giornale e, agendo in tal modo, danno indirettamente il consenso a farsi "rubare" i loro articoli per essere pubblicati su altre testate sotto altro nome. Giusto?
Detto questo purtroppo dobbiamo considerare che tutto quello che mettiamo su internet sarà facilmente utilizzabile da altri a nostra insaputa e per contrastare questa brutta (ma prevedibile) abitudine abbiamo poche armi dalla nostra.
Come spiega la fotogiornalista Claudia Rocchini sul suo interessante blog, in sintesi i punti da tenere sempre a mente quando pubblichiamo qualcosa sono i seguenti:
- quello che pubblichiamo sarà facilmente trafugabile da terzi, è inevitabile, quindi non pubblichiamo foto per noi critiche, come opere d'arte di valore o immagini private;
- proteggiamo sempre le nostre foto con i "watermark", delle scritte sparse su tutta l'immagine con indicazione del copyright (vedi ad esempio le immagini di Magnum);
- se rileviamo il furto di una nostra foto (o altro nostro prodotto coperto da diritto d'autore come una canzone o un testo) agiamo sempre per vie legali, spesso basta una lettera di un avvocato per sistemare velocemente le cose;
Ad ogni modo, ricordiamoci che internet è uno strumento potentissimo e se lo usiamo con intelligenza può darci grandi soddisfazioni.
Buona navigazione!
1 commento:
Certo che dopo aver visitato il tuo blog, complimenti, il mio è diventato insignificante... farò il possibile x migliorarlo. grazie
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