15/12/08

Saggezza orientale

Emil Orlik The Japanese Painter Kano Tomonobu.jpg
Un mio amico fotografo, in un famoso negozio di Milano il cui gestore e' di origine giapponese, chiese se fossero in arrivo nuovi firmware per la sua macchina digitale che risolvessero alcuni piccoli bug riscontrati.

Il tizio gli rispose: "tu preoccupati solo di fare buone foto".

Questa sintetica risposta folgorante riassume un concetto secondo me fondamentale nel nostro mondo, in costante ricerca delle prestazioni migliori, delle nuove ottiche, dei sensori da mega-milioni-di-pixel, da e' meglio questa marca di quell'altra....
...la verita' e' che sono tutte stupidaggini.

Facciamo meno voli pindarici e concentriamoci a fare un buon lavoro di qualita', che e' l'unica cosa che conta e che scarseggia molto di questi tempi!

09/12/08

Paperi fotografi

Ho da poco scoperto un sito americano di vignette che ironizzano sul mondo della fotografia e dei fotografi troppo divertenti. Ve ne allego una come assaggio, il resto lo trovate su WhattheDuck.net.

 

Immagine.JPG

 Traduzione:

Polizia di Photoshop, aprite la porta!

Abbiamo ricevuto denuncia di eccessivo uso di filtri.

Miodio! Chiamate un'ambulanza!

04/12/08

Free Blogger

Non tutti sanno che l'attuale Governo sta' esaminando la proposta di legge della cosidetta "Levi/Veltroni", meglio conosciuta come legge "ammazzablogger".
La proposta, in pratica, vuole cercare di controllare il piu' possibile i blog obbligandoli ad essere formalmente equiparati a qualsiasi testata giornalistica ufficiale.20080902-224737-51fb.jpg
Questo significa che ogni blogger italiano dovra' essere iscritto al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione), un registro che non fa altro che associare ogni prodotto editoriale ad un responsabile legale, in modo da poterlo denunciare per "reato a mezzo stampa" nel caso l'autore avesse l'ardire di scrivere qualcosa che desse fastidio a qualcuno.
Se non ci si iscrivera' a questo ROC (che risale ai tempi del fascismo), si rischia la denuncia per "stampa clandestina"!
A me, e a centinaia di altri blogger italiani, questo ovviamente non sta bene perche' risulta essere un vero e proprio bavaglio alla libera informazione, quindi contrario ad ogni forma di democrazia civile.
E' per questo motivo che ho aderito all'iniziativa organizzata da Beppe Grillo inviando questa mia foto con la scritta "free blogger" che andra' a comporre l'immenso mosaico di altri ritratti sul suo blog e diffondendo il piu' possibile la cosa, in modo che non passi in sordina come stanno cercando di fare ma che sia di pubblico dominio.

Maggiori dettagli in merito li potete trovare sul sito di punto informatico e di Minotti.

03/12/08

Come nascono le illusioni

Cosa vediamo guardando questa antica foto di epoca Vittoriana?
La prima cosa che ci salta all'occhio e' una grossa e strana faccia barbuta di profilo, poi vediamo due persone ai lati in abiti eleganti, quindi una specie di muretto, o roccie, alle spalle.
Subito quindi ci chiediamo: ma da dove salta fuori questo volto gigantesco? E altrettanto subito la nostra mente comincia a cercare una spiegazione "plausibile", ovvero in qualche modo accettabile, e ci diciamo - e' una sovrimpressione, magari un fantasma! -
E' proprio cosi' che nascono i miti, le leggende o gli avvistamenti di UFO.unexplainedface.jpg

In realta' questa foto non ha assolutamente nulla di paranormale e se la analizziamo con attenzione, in maniera piu' logica, inizieremo a pensare che un volto gigante in mezzo a due persone e' un pochino improbabile, forse si tratta di qualcos'altro.
Poi ci accorgiamo che le due persone sono probabilmente una coppia che posa per un ritratto di famiglia. Gia' la famiglia, ma manca la prole! e dove si trova di solito un bambino? Di solito si trova in mezzo ai genitori, se e' piccolo in braccio a uno dei due, molto probabilmente in braccio al padre che sta seduto....

Notato niente? Ebbene si', la misteriosa faccia barbuta e' in realta' un bambino vestito di bianco in braccio al suo papa' per fare una bella foto ricordo, la fronte del fantasma e' il cappellino bianco, il naso e' il braccino piegato e cosi' via!
Incredibile vero? Pensate a quante immagini guardiamo in modo istintivo o ci facciamo suggestionare da descrizioni che reputiamo "autorevoli" delle stesse e ci vediamo cose che in realta' sono false?
Un esempio: molti dicono che le scie lasciate dagli aerei di linea siano in realta' degli esperimenti segreti. Chi non ha mai avuto il dubbio che questa strampalata idea fosse vera "guardando" una scia nel cielo?
Ma questa e' un'altra storia...

Per chi ancora non avesse visto il bambino nella foto puo' dare un'occhiata su questo sito, in cui e' presente anche una versione colorata in modo da evidenziare facilmente i soggetti.

01/12/08

Emergenza a Bangkok!

I media sono tutti rivolti al momento all'India dove sono in corso dei violenti attacchi terroristici, ma non tutti sanno che anche in Thailandia è in atto una pericolosa sommossa che tiene bloccato il principale aeroporto della capitale e molti nostri connazionali non riescono a rientrare in patria.

Alcuni di loro sono giornalisti e fotografi ma la Farnesina dice che la situazione non è ancora critica, quindi non ritiene al momento necessario l'invio di un volo speciale per il loro rientro.

Peccato che altri stati come Francia e Spagna abbiano già provveduto ad agire.

Allego l'appello del mio amico Francesco, un fotoreporter che lavora per il Sole 24 Ore, sperando che qualcuno al Ministero degli Esteri prenda seriamente in considerazione la cosa: 

Amici e colleghi, vi scrivo da Bangkok dove sono
bloccato da quattro giorni perche', come saprete,
l'aeroporto e' occupato dai manifestanti del partito
Pad. Sono arrivato il 23 fino a qui per coprire
"Barfestival" un evento organizzato dalla mia rivista
(Bargiornale - gruppo Sole 24 Ore Business Media).
Saremmo dovuti partire (siamo una cinquantina) il 27
ma niente da fare. Poi ci hanno rimandato a stasera,
ma ancora nulla da fare. Almeno per 48 ore, nulla da
fare. Lo slot dell'aeroporto militare di Bangkok (U
Tapao) non c'e' piu'. L'unico check in e' intasato da
code chilometriche di turisti che vogliono tornare a
casa. Chi ci ha organizzato il viaggio sta facendo di
tutto per risolvere la
situazione. E' in stretto contatto sia con la Thai
Airlines, sia con l'ambasciata e Farnesina. Ma qui non
si muove niente. L'ambasciata sostiene che la
situazione non e' cosi' grave da giustificare l'invio
di un aereo che ci venga a riprendere. Faccio presente
che sia il governo francese sia quello spagnolo, cosi'
come riportato dalle agenzie che ho letto sul Web,
hanno inviato i loro aerei
per riportare a casa i loro cittadini. Intanto la
situazione di disagio cresce. Siamo in una
cinquantina del nostro gruppo all'hotel Sheraton Royal
Orchid, trattati coi guanti non c'e' che dire, ma
molti iniziano a sentirsi prigionieri degli eventi.
Intanto poche ore fa all'aeroporto e' esplosa una
granata che ha causato diversi feriti. E la tensione
sociale cresce. Vi chiedo di girare questa
mail ai colleghi e agli amici
giornalisti. Spero che loro ci aiutino a fare
pressione sul ministero degli Esteri e sulla nostra
ambasciata qui a Bangkok per far sapere che siamo qui
e che vogliamo tornare presto a casa. Sembra assurdo
ma per noi e' molto complesso agire da qui.
A presto, spero proprio.
Stefano Nincevich & Brunello Francesco
room 911/ 827 Sheraton Royal Orchid Bangkok