Dopo il periodo estivo, tipicamente favorevole alla lettura, ecco alcuni miei sintetici resoconti che potrebbero esservi utili:
Kitchen Confidential - Anthony Bourdain - Universale Economica Feltrinelli
Bourdain è un personaggio molto originale e la sua vita è stata a dir poco rocambolesca. Esserne in qualche modo uscito vivo e non solo, diventare uno chef rinomato, è di per sè un'impresa esaltante.
Questo libro racconta la sua storia in prima persona, al limite dell'incredibile; forse qualcosa è stato esagerato un pochino, ma resta pur sembre basato su fatti veri.
Indicato per chi ama le biografie scoppiettanti ma anche a chi è curioso dei retroscena nelle cucine dei grandi ristoranti e, credetemi, vi cambierà il modo di vedere la vosra prossima cenetta romantica.
La Rabbia e l'Orgoglio - Oriana Fallaci - best BUR
La Rabbia e l'Orgoglio nasce "a caldo" subito dopo gli attentati dell'11 settembre, scritto dalla Fallaci che ha vissuto gli ultimi suoi anni proprio a New York quasi in esilio, perchè profondamente delusa dalla situazione politica in Europa, in particolar modo in Italia.
Il libro quindi in molti tratti perde di lucidità e risulta un po' troppo una cascata di invettive e critiche contro il vecchio continente che, a suo dire, non fa nulla per evitare l'avanzata di una pesudo cultura primitiva ed arrogante quale è l'islam.
Filtrando quindi tutti questi aspetti "passionali", il libro fa luce su molti aspetti spesso mitizzati del Medio Oriente, sfatandone moltissimi quali l'invenzione dei numeri, le conoscienze astonomiche o di medicina. Tutti risultati da "ispirazioni" tratte da altre civiltà (Indiana e Europea in primis) e poi rielaborate.
Altro aspetto importante e' la testimonianza di una donna che ha vissuto sulla sua pelle, più volte e in diverse località Musulmane, il profondo disprezzo, quasi sempre violento, nei confronti della popolazione femminile (ma anche dei bambini, dei disabili o degli omosessuali), visto come inferiore e indegno, esclusivamente per paura.
Sì paura perchè la dottrina fondamentalista ha paura di confrontarsi in maniera civile con chiunque la pensi in modo differente, per palese mancanza di argomentazioni a sostegno dei loro dettami.
Il ritratto che ne esce quindi è di una pseudo "cultura" primitiva ed intransigente, ferma al medioevo nel suo periodo più buio e pretende che tutto il mondo si adegui a quanto scritto in un libro osboleto, senza sforzarsi di reinterpretarlo e adattarlo ai tempi moderni. Perchè anche gli altri testi sacri, come la Bibbia ad esempio, hanno dei passaggi del tutto simili, tipo lapidare le donne infedeli e sterminarne la stirpe, ma questo non viene più applicato nella realtà da almeno un millennio a questa parte.
Il libro è quindi interessante perchè apre gli occhi su molti aspetti, ma va preso con molto spirito critico.
Supernotes - Kasper, Carletti - Mondadori
L'ho comprato senza documentarmi più di tanto, quindi senza pregiudizi.
I presupposti c'erano tutti: una storia più o meno vera, raccontata da chi l'ha vissuta, con risvolti al limite dell'incredibile, ma plausibili.
A mio avviso la narrazione è un po' farraginosa e non scorre affatto liscia, e questo è un vero peccato, perchè non invoglia a proseguire, nonostante l'argomento intrigante. Il tutto cucito su una struttura fatta apposta per girarci un film che, tra l'altro, potrebbe essere anche di successo.
Vale la pena leggerlo giusto se si è appassionati del genere.